Definito dal New York Times “un artista dalla suprema maestria tecnica, abbagliante e affascinante con il suo suono altamente colto”, Alberto Nosè è uno dei pianisti più premiati della sua generazione.
Si è distinto nel mondo del pianismo internazionale all'età di undici anni vincendo il 1° Premio al Concorso Internazionale Jugend für Mozart di Salisburgo.
Vincitore del primo premio al Montecarlo Piano Masters, New York Concert Artists, Paloma O'Shea di Santander, Long-Thibaud di Parigi, Maj Lind di Helsinki, Busoni di Bolzano, è stato vincitore del 5° Premio al Concorso Pianistico Internazionale F. Chopin nel 2000 che lo ha portato a svolgere una carriera internazionale sia come solista che con le maggiori orchestre (London Philharmonic Orchestra, English Chamber Orchestra, Philharmonique de Radio France, Sinfonica de Madrid) nelle sale da concerto più rinomate come la Carnegie Hall di New York, il Southbank Centre di Londra, la Konzerhaus di Berlino, Théâtre du Châtelet e Salle Pleyel di Parigi, Auditorium di Madrid, Mozarteum di Salisburgo, Suntory Hall di Tokyo, Municipio di Hong Kong, Bellas Artes di Città del Messico, Teatro Colon di Buenos Aires, La Fenice di Venezia, Santa Cecilia a Roma.
Membro di giuria in numerosi concorsi pianistici internazionali come lo Chopin di Varsavia, il Paderewski di Bydgoszcz, il Busoni di Bolzano, Horowitz di Kiev, Young Concert Artists di New York, Maj-Lind di Helsinki, Chopin di Budapest, Bartok di Graz, è co-fondatore e presidente di giuria dell'Amadeus Competition di Lazise.
Il suo album di debutto per Piano Le Magazine con opere di Brahms, Chopin, Liszt e Prokofiev ha vinto numerosi premi come CHOC du Monde de la Musique e La Clef di ResMusica.
Il suo CD delle Sonate per tastiera di J. Ch. Bach, registrato al pianoforte moderno e pubblicato da Naxos, è stato trasmesso da Radio France, BBC 3, Radio 4 Netherland, Radio New Zealand, ABC Classic FM USA e Australia.
Il suo terzo album con gli Studi Sinfonici di Schumann e Romeo e Giulietta di Prokofiev per Harmonia Mundi ha vinto il Diapason d’Oro.
Dal 2014 è membro dell'Amadeus Piano Duo, assieme alla pianista Valentina Fornari, con la quale ha registrato The Art of Amadeus Piano Duo e un album dedicato a The Planets di Gustav Holst nella versione per due pianoforti per l'etichetta Velut Luna.
Dal 2019 è fondatore, direttore artistico e produttore di Amadeus Sound Project, etichetta discografica indipendente su cui pubblica tutti i suoi progetti discografici, fra i quali Eusa di Yann Tiersen, Piano Works di Max Richter e l'integrale della musica pianistica di Remo Vinciguerra.
Invitato costantemente a tenere corsi di alto perfezionamento in tutta Europa e nel mondo, è stato professore ospite al Conservatorio di Musica di Ginevra, all'Accademia Sibelius di Helsinki, al Mannes College of Music di New York, nonché alle Accademie Musicali di Danzica e Bydgoszcz.
La sua formazione musicale è iniziata al Conservatorio di Verona ed è proseguita presso l'Accademia Pianistica Internazionale di Imola. La sua formazione artistica è stata arricchita anche dagli studi musicali con Maurizio Pollini, Murray Perhaia, Andrzej Jasinski, Paul Badura-Skoda, Michael Beroff, Alexander Lonquich, Arie Vardi, Fou Ts’ong, Karl-Heinz Kämmerling.
Dal 2022 è professore di pianoforte principale al Conservatorio di Musica di Verona.